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68 | introduz. alla scienza sociale | [§ 42-44] |
realmente. Per gli uomini che costituiscono una nazione quei singoli sentimenti, se in parte sono diversi, hanno puro alcunchè di comune.
43. Anche i sentimenti appartenenti a classi diverse ci appaiono come non interamente indipendenti. Quella dipendenza non è generalmente logica, come erroneamente se la figurano i più degli uomini, ma nasce dallo avere quei sentimenti cagioni remote e comuni; onde propriamente a noi si dimostrano come rami nascenti da un medesimo tronco.
Principalmente la dipendenza appare tra azioni dello stesso genere: onde le azioni non-logiche sono insieme favorite e depresse; e del pari le logiche. Chi spesso cede ad una specie di sentimenti, più facilmente poi cederà ad altre specie; chi è uso a adoperare spesso il ragionamento in certi casi, più facilmente lo userà in altri.
44. Ove noi, come faremo per la ricchezza (VII, 11), disponessimo gli uomini in strati secondo le loro qualità d’intelletto e di carattere, ponendo negli strati superiori coloro che hanno entrambe quelle qualità al massimo grado, e negli strati inferiori coloro che posseggono solo in lieve grado una di quelle qualità od entrambe, vedremmo poscia che i vari sentimenti sono tanto meno dipendenti quanto più si sale negli strati superiori; tanto più dipendenti, quanto più si scende negli strati inferiori. E se vogliamo ancora fare uso del paragone già adoperato diremo che negli strati superiori i rami sono bene distinti e separati, mentre negli strati inferiori sono confusi.
Per tal modo la società umana presenta nello spazio una figura analoga (non già identica) a quella che presenta nel tempo; poichè è ben noto che nei tempi primitivi i vari sentimenti, ora pie-