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478 | fenomeno economico concreto | [§ 56-57] |
rendite temporanee, che, per altro, più o meno presto, sono annientate dalla concorrenza di altri imprenditori. Favorisce gli operai abili, che ottengono paghe più elevate di quelle che avrebbero potuto avere se non fossero sorte le industrie protette; ma è a scapito degli operai che rimangono nelle industrie che non sono protette o nell’agricoltura. Infine, parte della borghesia appartenente alle professioni liberali è pure favorita; le industrie hanno bisogno, più dell’agricoltura, di ingegneri, di avvocati, di notari, ecc.
Variano quegli effetti secondo le condizioni della produzione dei paesi. Per esempio, in Russia, la protezione industriale è tutta a scapito dell’agricoltura. In Germania, industria e agricoltura possono essere, e sono entrambe protette, onde in conclusione l’agricoltura è favorita dalla protezione propria senza soffrire troppo della protezione industriale.
57. Effetti sociali. — In un paese agricolo, la protezione industriale; in un paese industriale, il libero cambio, hanno egualmente per effetto di fare crescere l’industria, e quindi quegli opposti provvedimenti possono avere, perchè usati in diversi paesi, simili effetti; i quali sono specialmente di dare od accrescere potere alla classe operaia ed alla democrazia, nonchè al socialismo. La protezione in Russia, ha tali effetti, come il libero cambio in Inghilterra.
La protezione agricola, quando esiste un’aristocrazia territoriale, come in Germania, rinvigorisce quest’aristocrazia, e viene ad essa in aiuto per impedirne la disfatta da altre aristocrazie. Perciò, in Germania, la protezione agricola è forse indispensabile per mantenere il presente ordinamento sociale.