Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
[§ 30] | fenomeno economico concreto | 455 |
Il motivo di questa contraddizione è patente. Siamo in uno stato di transizione, in cui già si ferisce la proprietà privata, ma ancora non si ardisce di fare ciò troppo palesemente.
«Sebbene lo Stato dei Carolingi — dice il Pertile1 — non sia per anco uno Stato feudale, pure si vanno svolgendo sotto la sua dominazione quegli elementi da cui sorgerà il feudo di diritto privato e la feudalità politica».
Sebbene — dirà lo storico futuro — lo stato della Francia al principio del secolo XX, non sia ancora uno stato dominato da una casta privilegiata venuta su dalla classe dei lavoratori, pure si vanno svolgendo quegli elementi da cui sorgerà il dominio di quella casta.
«Entre le VI et le IX siècle, — dice Fustel de Coulanges2 — entre l’époque de Clovis et celle de Charlemagne, l’histoire des institutions politiques est fort obscure. Ce n’est pas que les documents fassent défaut. Nous avons des chroniques... L’existence de ce temps-là y est décrite en termes nets et précis. Nous y pouvons voir comment les hommes vivaient, parlaient, pensaient. En dépit de tout cela, il demeure très difficile de savoir comment les populations étaient gouvernées. C’est que ces documents ne concordent pas entre eux....».
La stessa sconcordanza ci appare ora in Francia. Legalmente non esiste ancora una casta privilegiata3, e se studiamo solo la legge, dobbiamo