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436 | capitali fondiari e mobiliari | [§ 44-47] |
26 miliardi di franchi di oro moneta. Inutile aggiungere che quel numero è alquanto incerto.
45. Sono anche più incerti i dati del consumo industriale annuo dell’oro e dell’argento. Nonostante, poichè il poco è sempre meglio del nulla, ecco quale sarebbe stato quel consumo, nel 1901, secondo la Direzione delle monete agli Stati Uniti:
Oro kg. 119,271 Franchi 411 milioni. Argento kg. 1,370,685. |
46. Le banche. — Le banche di deposito ricevono depositi e fanno prestiti; esse sono quindi imprenditori che trasformano il risparmio semplice in risparmio capitale, od anche qualche volta in capitali, ed hanno parte di gran momento nella produzione.
Le banche di emissione emettono biglietti di banca e conservano la moneta metallica che deve servire a cambiare quei biglietti, perchè rimangano moneta fiduciaria e non divengano falsa moneta. Compiono quindi l’ufficio pubblico di assicurare la circolazione monetaria, risparmiando l’uso del metallo e il conseguente consumo che si ha quando esso circola.
47. È modo erroneo di esprimersi il dire che l’oro esistente nella cassa delle banche di emissione serve di garanzia ai biglietti. Sola ed unica garanzia dei biglietti è l’essere sempre, senza la menoma difficoltà, barattati contro oro. Il metallo aureo che le banche hanno in cassa è semplicemente un mezzo per compiere quel baratto. Il valore dei biglietti di banca non ha relazione diretta colla quantità d’oro esistente nelle casse della banca; ma solo colla facilità, o la difficoltà, di barattare quei biglietti contro oro. Se una banca ha molto oro in cassa e non baratta i suoi biglietti, questi