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424 | capitali fondiari e mobiliari | [§ 20-22] |
risparmio, come in certi paesi ha ora il monopolio del commercio del tabacco. Sotto l’aspetto strettamente economico, è difficile decidere se quel monopolio del risparmio farebbe crescere, o scemare, il frutto; si può solo dire che sinora, in generale, lo Stato ha per le sue industrie un costo di produzione più elevato di quello delle industrie private, il che è chiaramente dimostrato dal fatto che mai le industrie di Stato hanno potuto reggere alla concorrenza dell’industria privata; onde sempre lo Stato ha dovuto provvedere colla forza ad eliminare tale concorrenza privata. Ma si può obbiettare che ciò che non è seguito pel passato può accadere nel futuro; e nulla toglie di poter credere che l’ordinamento delle industrie di Stato possa essere migliorato. Del resto, il monopolio potrebbe essere parziale. Per certi usi del risparmio, il commercio privato può rimanere superiore al monopolio, per altri potrebbe accadere che non ci fosse grande differenza.
21. Ma due ordinamenti per l’uso del risparmio possono essere equivalenti sotto l’aspetto economico, e differire moltissimo sotto l’aspetto sociale. Occorre non confondere questa e quella cosa. L’esistenza in una società di una classe di bottegai dà a tale società un’impronta diversa da quella che avrebbe ove il commercio al minuto fosse fatto da grandi magazzini, da cooperative, o fosse un monopolio di Stato. Similmente una società, ove esiste il commercio privato dell’uso del risparmio, e altra società ove quel commercio non esiste, perchè è monopolio di Stato, o perchè ognuno adopera solo il proprio risparmio, differiranno moltissimo sotto l’aspetto sociale, oltre alle differenze che possono avere sotto l’aspetto economico.
22. Traduzione soggettiva dei fenomeni. — L’o-