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[§ 17-20] | capitali fondiari e mobiliari | 423 |
differenza di prezzo tra il vino e l’olio ha origine dalla differenza di qualità di quelle due merci. Ma, per determinare quantitativamente il frutto del risparmio — come la differenza di prezzo del vino e del prezzo dell’olio — occorre ricorrere alle condizioni tutte dell’equilibrio economico.
18. Perciò, qualunque sia l’ordinamento sociale (V, 48), poichè ciò di cui l’uomo può godere oggi non sarà mai eguale a ciò di cui può solo godere fra un certo tempo — precisamente come il vino non sarà eguale all’olio — sussisterà sempre il frutto del risparmio — come sussisterà, almeno in generale, una differenza tra il prezzo del vino e il prezzo dell’olio; — ma quantitativamente varieranno quel frutto e quei prezzi a seconda dell’ordinamento sociale, poichè di questo si deve tenere conto tra le condizioni dell’equilibrio economico (V, 48).
19. Si può concepire uno stato sociale in cui ogni uomo adopera solo il risparmio che produce e di cui è possessore; ed in quello stato sociale si potrà dire, con certo gergo moderno, che il produttore non è separato dai mezzi di produzione. Vi saranno alcuni che avranno più risparmio di quanto ne possono adoperare, e per essi il frutto del risparmio sarà pressochè zero; vi saranno altri che avranno scarsità grande di risparmio, e per essi il frutto sarà molto grande. Quando invece si possa fare il commercio del risparmio, il frutto avrà un valore intermedio tra i precedenti. Quel commercio trae seco naturalmente certe spese; ma, nonostante, il vantaggio economico per la società è grandissimo, ed è perciò che, in tutte le società, il commercio del risparmio finisce coll’avere luogo.
20. Si può anche concepire uno stato sociale in cui il governo ha il monopolio del commercio del