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396 | la popolazione | [§ 80-82] |
della popolazione. Simile osservazione è stata fatta per l’aborto, l’esposizione dei parti, l’infanticidio. Mancano, per altro, prove che concedano di dare una dimostrazione rigorosa.
81. Veduta soggettiva dei fenomeni attinenti all’aumento della popolazione. — L’argomento dell’aumento della popolazione e dei suoi ostacoli, è uno dei tanti di cui i più degli uomini pare non possano ragionare senza commoversi e turbarsi; la cagione ne è che, non all’indagine scientifica, ma al predicare una preconcetta dottrina rivolgono la mente, e pei contradditori sentono l’ira che i credenti assale contro gli eretici.
Abbiamo qui un buon esempio del come le cause economiche si combinano con altre per determinare le opinioni degli uomini. La proporzione tra la ricchezza e il numero degli uomini è fattore assai potente per determinare i fatti della società; e sono quei fatti che, operando sull’uomo che vive in quella società, ne determinano le opinioni; onde solo per quella via indiretta, e quasi sempre all’insaputa dell’uomo che patisce tale azione, opera il fatto della proporzione tra la ricchezza e il numero degli uomini (§ 54).
82. Alle classi ricche e alle oligarchie politiche giova che la popolazione cresca quanto più è possibile, perchè l’abbondanza della mano d’opera la fa più agevole per chi la compera, e perchè il maggior numero dei sudditi accresce il potere della classe politicamente dominante. Se altre cagioni non vi fossero che con questa intrecciano gli effetti, il fenomeno sarebbe dunque molto semplice: da una parte le classi ricche e politicamente dominanti predicherebbero l’aumento della riproduzione; dall’altra parte le classi povere sarebbero favorevoli