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370 | la popolazione | [§ 21-23] |
ed una rivoluzione violenta è imminente. Si può, sotto certi aspetti, paragonare il corpo sociale al corpo umano, che prontamente perisce ove sia impedita l’eliminazione delle tossine.
22. Il fenomeno, del rimanente, è molto complesso. Non basta porre mente alle entrate; occorre anche vedere l’uso che se ne fa e come sono ottenute. Presso i popoli moderni le entrate della regione a' b' l a'' si sono accresciute per modo che avrebbero potuto gravemente intralciare la selezione; ma una parte notevole di quelle entrate viene ora spesa per le bevande alcooliche, o altrimenti sprecata, onde permangono condizioni che fanno possibile la selezione. Inoltre, l’alcoolismo stesso è un potente agente di selezione, spegnendo individui e razze che ad esso non sanno resistere. Si suole obbiettare che l’alcoolismo non danneggia solo l’individuo, ma ben anche la sua discendenza. Tale obbiezione fortissima sotto l’aspetto etico, è nulla, sotto l’aspetto della selezione; anzi si svolge contro chi la fa. È manifesto invero che un agente di selezione è tanto più perfetto quanto più estende la sua azione non solo agli individui, ma anche alla loro discendenza. La tubercolosi opera pure molto per la selezione; e, con pochi forti, distrugge moltissimi deboli.
23. I dati che abbiamo per determinare la forma della curva b l c si riferiscono principalmente al secolo XIX ed ai popoli civili; quindi le conclusioni che se ne traggono non possono essere estese oltre a quei limiti. Rimane solo come induzione più o meno probabile che, in altri tempi e presso altri popoli, si ha forse una forma più o meno simile a quella ora trovata.
Similmente non possiamo asserire che quella forma non muterebbe, mutando radicalmente la co-