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350 | l’equilibrio economico | [§ 67-70] |
bilanciano pure per Y. Quindi la considerazione dei bilanci ci dà una sola condizione, che chiameremo (α).
68. Occorre poi che i prezzi, tenuto conto delle spese di trasporto e di altre accessorie (per esempio: assicurazione, spese di cambio, ecc.), sieno eguali per le quantità barattate; poichè sovra uno stesso mercato non si può avere due prezzi. Una delle merci può essere presa come moneta internazionale; rimangono, in tal caso, solo 99 prezzi, e le condizioni di eguaglianza, che diremo (β), sono quindi 99.
Aggiunta la condizione (α) alle 99 (β), si hanno in tutto 100 condizioni; quante bastano per l’appunto per determinare le 100 incognite.
69. Ma, in generale, non si può supporre che vi sia un’unica moneta, identica per X e per Y; occorre supporre che X e Y abbiano monete proprie, anche quando sono materialmente identiche, coniate con uno stesso metallo. In tal caso la moneta di Y ha una certa relazione colla moneta di X, cioè ha un certo prezzo espresso in moneta di X, ed ecco una nuova incognita. Se si aggiunge alle altre 100, si hanno 101 incognite. Ma i prezzi essendo ora 100, le condizioni (β) sono pure 100, ed aggiuntovi la condizione (α) si hanno 101 condizioni, cioè tante condizioni quante incognite.
Rimarrebbe da vedersi come si stabilisce l’equilibrio; ma ciò si potrà fare solo dopo lo studio della moneta (VIII, 35 e seg.).
70. L’equilibrio e i prezzi. — In tutti i ragionamenti fatti sinora abbiamo preso una merce come moneta; le ragioni di baratto di quella merce colle altre, cioè i prezzi, dipendono dai gusti e dagli ostacoli, e sono determinati quando questi e quelli lo sono pure.