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330 l’equilibrio economico [§ 10-12]

proibisca ai produttori di accettare un prezzo minore di quello che corrisponde al punto d, o ad altro punto posto tra d e c. La concorrenza non può più operare nel modo indicato; essa opera in modo diverso. L’utile che conseguono i produttori in d invoglia altri produttori ad esserne partecipi; cresce dunque il numero dei produttori; e, poichè ognuno di essi deve pure ricavare il proprio sostentamento dalla produzione, cresce necessariamente il costo di produzione. In altri termini la linea h k delle trasformazioni complete si sposta e finisce col passare pel punto ove stavano fermi i produttori. Tale fenomeno è ora diventato frequente in alcuni paesi, ove gran numero di persone, mercè i sindacati, vivono come parassiti della produzione.

11. Il caso ora considerato è il tipo semplificato di fenomeni molto frequenti che hanno luogo quando le spese generali si ripartiscono sul prodotto, in modo che il costo dell’unità del prodotto scema man mano che cresce la produzione; entro certi limiti, s’intende.

12. Vediamo cosa segue per un’altra qualità di merci, per le quali il costo di produzione cresce quando cresce la quantità prodotta.

Per esempio, supponiamo che con 1 di A si ottenga da prima 2 di B; e poi per ciascuna unità di A un’unità di B. I costi saranno i seguenti:

A trasformato B prodotto Costo di B in A
1 2                     0,5
2 3                     0,667
3 4                     0,75
4 5                     0,80