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[§ 2-3] l’equilibrio economico 327

sempre trasformarne una parte, piccola o grande, in aceto nella proporzione di uno di vino per uno di aceto. La linea di indifferenza Fig. 45.o h ha indice zero; è la linea delle trasformazioni complete. Se facciamo o a eguale a 1, la retta a h' parallela a o h sarà la linea di indifferenza con indice positivo uno. Infatti, se si ha la quantità o a', eguale a 2, di vino, e se colla trasformazione ci fermiamo in c, sulla retta, a h', avremo trasformato uno di vino in uno di aceto, ed avremo un residuo positivo di uno di vino. Se k'' b, parallela ad o x, è fatta eguale ad uno, la retta k'' h'', parallela a o h sarà una linea di indifferenza con indice meno uno. Infatti se, avendo 2 di vino, ci fermiamo in d su quella linea, avremo 3 di aceto, e ci manca 1 di vino per ottenere quella quantità.

3. Il caso che esaminiamo è un caso limite. Se la retta o h fosse trasportata un poco a sinistra, avremmo il caso delle merci con costo di produzione crescente (III, 102); se fosse trasportata a destra, avremmo il caso delle merci con costo di produzione decrescente. Così come è, il costo di produzione è costante, nè crescente, nè decrescente. La retta o h non è solo la linea delle trasformazioni complete, è anche la sua propria tangente. Inoltre, se portiamo la fig. 44 sulla fig. 45, facendo coincidere il punto o della fig. 45 col punto m della fig. 44 e gli assi o x, o y della fig. 45 con m o, m p sulla fig. 44, la retta o h della fig. 45 coinciderà colla retta m n della fig. 44, ed indicherà l’unico sentiero percorso nella produzione e nel consumo.