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326 l’equilibrio economico [§ 1-2]


CAPITOLO VI.

L’equilibrio economico.


1. Esempi di equilibrio. — Principiamo collo studiare alcuni casi particolari, scegliendoli semplici quanto è possibile.

Supponiamo un individuo che trasforma vino in aceto, nella proporzione di uno di vino per uno di Fig. 44.aceto. Trascuriamo tutte le altre spese della produzione. Siano t, t', t''.... le curve di indifferenza dei gusti dell’individuo per il vino e l’aceto; e o m la quantità di vino di cui egli può disporre ogni mese, la quale supporremo essere eguale a 40 litri. Si domanda il punto di equilibrio.

Il problema è semplicissimo e si risolve subito. Da m si tira la retta m n, inclinata di 45° sull’asse o x; il punto c in cui essa è tangente ad una linea di indifferenza è il punto di equilibrio. La quantità di vino trasformata è indicata da a m, che è eguale ad a c, la quale indica la quantità di aceto ottenuto.

Il costo di produzione, espresso in vino, dell’aceto è 1; e, quando tiriamo la retta m p inclinata di 45° sull’asse o x, supponiamo che il prezzo, espresso in vino, dell’aceto è pure 1.

2. Giova vedere cosa divengono le teorie generali nei vari casi particolari che studiamo.

Le linee di indifferenza degli ostacoli sono rette parallele inclinate di 45° sull’asse o x. Infatti, qualunque sia la quantità di vino che si ha, si può