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310 | gli ostacoli | [§ 69] |
69. Solo l’esperienza può darci ulteriori notizie in proposito; e fortunatamente una statistica, studiata con molta cura dal Moniteur des Intérêts Materiels, ci porge modo di avere un concetto sperimentale del fenomeno.
Quell’ottimo giornale ha pazientemente ricercato, coi documenti ufficiali, quale era stata la sorte delle società anonime belghe create dal 1873 al 1887. Sono in tutto 1088 società con un capitale totale di 1.605,7 milioni. Occorre dedurne 112,6 non ancora versati, e rimane un capitale totale iniziale di 1.493,1.
Di tali società, 251, con un capitale di 256,2 milioni, sono sparite, e non è più possibile trovarne traccia alcuna; è probabile che l’intero capitale loro è perduto. Altre 94, con un capitale di 376,5 milioni, hanno liquidato, colla perdita, pare, dell’intero capitale. Le seguenti hanno pure liquidato; 340 società, con un capitale di 462,4 milioni, hanno restituito circa 337,0 milioni; 132 società con un capitale di 166,8 milioni, hanno liquidato con utile, ed hanno restituito 177,5 milioni. Totale delle restituzioni 514,5 milioni. Rimane pel capitale investito nelle società, parte perduto, e parte ancora attivo nel 1901, 978,6 milioni. Totale all’origine come sopra 1493,1 milioni.
Il frutto totale ottenuto dalle società sopravviventi è di 55,9 milioni all’anno; e quindi, paragonato al capitale iniziale, si vede che questo, in ultima analisi, ha fruttato il 5,7%.
Siamo quindi molto vicini al frutto che si può ricavare col semplice prestito del denaro.
Il frutto netto deve essere inferiore, a quello che abbiamo trovato, poichè da quell’entrata di 55,9 milioni ci sarebbe ancora da dedurre dei premi di