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[§ 57-59] | gli ostacoli | 303 |
economico; esso è determinato, insieme a tutte le altre incognite, dalle condizioni dell’equilibrio economico1.
58. Frutti netti di diversi capitali. — Da quanto precede non risulta menomamente che ci sia un solo frutto netto per ogni capitale ossia che il prezzo della trasformazione nel tempo non vari secondo le circostanze in cui si compie. Infatti, nel concreto, si trovano frutti netti diversi pei vari capitali. Si pagano frutti netti diversi: per l’uso di un cavallo — per la somma che vale il cavallo — per quella somma presa in prestito mediante ipoteca — mediante cambiale — mediante una semplice obbligazione, ecc.
La teoria dell’equilibrio economico ci farà noto che parte di quei frutti netti tendono a diventare eguali; e c’insegnerà sotto quali condizioni ciò ha luogo; ma è essenziale di non confondere i caratteri propri a certi fenomeni e i caratteri che quei fenomeni acquistano solo nel caso in cui ha luogo l’equilibrio economico.
59. Il bilancio dell’impresa e i frutti dei capitali. — Il bilancio di un’impresa deve essere fatto a un’epoca fissa; e tutte le somme riscosse, o spese, dall’impresa debbono essere riportate a quell’epoca, aggiungendo o togliendo una certa somma dipendente dai frutti netti. Per spazi brevi di tempo, ciò si fa generalmente colla considerazione del frutto semplice; per spazi più lunghi, colla considerazione del frutto composto.
Nei calcoli delle assicurazioni, è frequente la considerazione del valore presente di una somma futura. Supponiamo, per esempio, che una società debba
- ↑ Systèmes, II, pag. 288 e seg.