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280 | gli ostacoli | [§ 17-18] |
17. I capitali1. — Supponiamo di voler fare il bilancio di un molino mosso da una ruota idraulica.
Si produce farina e crusca. I principali elementi della produzione sono: il corso d’acqua — il fabbricato del molino — la ruota idraulica, le trasmissioni, le macine, ecc. — arnesi vari, apparechi d’illuminazione, ecc. — l’olio da dare alle macchine, altre materie per l’illuminazione, per la pulizia, e per molti altri usi — il lavoro del mugnaio e dei suoi garzoni — il denaro che circola per provvedere alle spese — il grano che è macinato.
18. Dobbiamo ordinare un poco quegli elementi cotanto vari e diversi, e farne una classificazione, la quale, come tutte le classificazioni, sarà in parte arbitraria.
In realta è l’energia, la forza meccanica del corso d’acqua, che è trasformata nella produzione; ma nel fenomeno economico questo elemento della produzione si presenta sotto forma diversa, cioè sotto la forma dell’occupazione, dell’uso, del corso d’acqua.
Similmente è pure l’edifizio che viene trasformato, sebbene lentamente, nella produzione. Quell’edifizio non si può concepire campato per aria, senza la superfice del suolo sulla quale sta; ma, per astrazione, si possono separare l’edifizio e la superficie del suolo. In tal caso, quest’ultima non consumandosi nè punto nè poco, si ha un elemento della produzione di cui si fa solo uso senza che si consumi.
- ↑ Sui diversi significati che può avere quel vocabolo, vedasi prof. Irving Fisher, What is capital? Economic, Journal, Dec., 1896; Senses of capital, ibid., June, 1897, Procedents for defining capital, Quart. Journ. of economics May, 1904.
Inoltre Systèmes, I, p. 158, 357 a 362.