Pagina:Manuale di economia politica con una introduzione alla scienza sociale.djvu/280

270 i gusti [§ 66-68]


Quando l’individuo ha una certa entrata, usa le merci chiuse nel rettangolo segnato con linee piene: se cresce la sua entrata, usa le merci chiuse nel rettangolo segnato con linee punteggiate; col crescere dell’entrata, lascia stare certe merci di minor prezzo e di minor qualità, e ne usa altre di maggior prezzo e di migliore qualità.

67. Le curve di indifferenza aventi forme come nella fig. 38 non corrispondono alla maggior parte delle merci usuali; poichè con quelle curve, chi ha un entrata piccolissima comprerebbe merci di prezzo elevatissimo, sebbene in piccola quantità.

Per altro, quando si volessero considerare le curve di indifferenza in un piccolo spazio G, si possono adoperare queste, come altre, secondo meglio consiglia la convenienza. Le curve reali sono certo complicatissime, basta che le curve teoriche combacino approssimativamente colle reali pel piccolo tratto che si vuole considerare. Anzi, può accadere che curve le quali meglio di altre si avvicinano alle reali per quel piccolo tratto, divergano poi grandemente, e viceversa.

68. Il caso in cui si hanno molte merci è assai complesso, onde giova avere diversi modi per semplificarlo. Per passare da una certa combinazione di merci A, B, C...., ad un’altra A', B', C',..., si può dividere l’operazione in due: 1.º Si mantengono ferme le proporzioni della combinazione, e si fauno crescere (o scemare) proporzionalmente tutte le quantità; 2.º Si mutano le proporzioni, e così si giunge definitivamente alla combinazione A,' B'.... Nel concreto, supponiamo, per esempio, un indivi-