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234 | conc. gen. dell’equil. econ. | [§ 224-226] |
(D). Ma si consideravano disgiunte; e pareva che il costo di produzione di una merce fosse indipendente dai prezzi di questa e di altre merci. È facile vedere quanto grossolano sia quell’errore. Per esempio, il costo di produzione del carbon fossile dipende dal prezzo delle macchine; e il costo di produzione delle macchine dipende dal prezzo del carbone; onde il costo di produzione del carbone dipende dal prezzo dello stesso carbone. E ne dipende anche più direttamente, ove si consideri il consumo di carbone delle macchine adoperate nella miniera.
225. — Il prezzo o il valore di cambio è determinato insieme all’equilibrio economico, e questo nasce dal contrasto tra i gusti e gli ostacoli. Chi si volge da una parte e guarda solo i gusti, crede che essi esclusivamente determinano il prezzo, e pone la cagione del valore nell’utilità (ofelimità). Chi si volge dall’altra parte e guarda solo gli ostacoli, crede che essi esclusivamente determinano il prezzo e pone la cagione del valore nel costo di produzione. E se tra gli ostacoli si ferma a considerare solo il lavoro, pone la cagione del valore esclusivamente nel lavoro.
Se nel sistema di condizioni (equazioni) che abbiamo veduto determinare l’equilibrio, supponiamo che tutte le condizioni siano da per sè soddisfatte, eccetto quelle che si riferiscono al lavoro, potremo dire che il valore (prezzo) dipende solo dal lavoro; e tale teoria non sarà errata, ma incompleta. Sarà vera purchè si verifichino le ipotesi fatte.
226. Le condizioni che, spesso inconsapevolmente, erano trascurate, venivano cacciate via da una parte, ma tornavano dall’altra; poichè giunti alla soluzione del problema si sentiva, sia pure intuiti-