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140 | introduz. alla scienza sociale | [§ 120-122] |
cialisti, e si spingono oltre assai al melifluo ed umanitario socialismo Tory. I due partiti fanno a gara nel prostrarsi umilmente ai piedi dell’uomo dell’infima plebe, e ognuno di essi procaccia di superare l’altro nell’adulazione. Questa, persino nelle minuzie, appare. Quando si preparano le elezioni, i candidati non si vergognano di mandare le donne e le figlie, loro a mendicare suffragi, e a porgere la mano e le labbra a gente sudicia e male educata. I quali atti, quando sono nuovi ed inaspettati, cattivano l’uomo del volgo, sorpreso da tanta benevolenza anzi da tanto amore; ma poi, rinnovandosi, finiscono col muovere la nausea di chi troppo chiaro vede l’interessata lusinga.
121. Quando uno strato ha inteso che le classi elevate vogliono solo sfruttarlo, queste classi scendono più giù, per trovare altri seguaci; ma è manifesto che per tale via sorgerà pure giorno in cui non si potrà proseguire, poichè verrà meno la materia. Quando il suffragio si sarà dato a tutti gli uomini, compresi i mentecatti e i delinquenti, quando si sarà esteso alle donne, e, se vuolsi, anche ai bimbi, sarà pure necessario fermarsi; nè si potrà scendere ancora, essendo impossibile, se non di dare il suffragio agli animali, almeno di farlo da loro esprimere.
122. In Germania, il suffragio universale fu instituito in parte per combattere la borghesia liberale; il fenomeno è dunque simile a quello seguìto in Inghilterra; e similmente pure furono promulgate molte leggi sociali, nella speranza di togliere seguaci al partito socialista; ma questo disegno fallì interamente, ed il popolo vide troppo bene il giuoco che a lui si voleva fare. Ora le classi elevate principiano a dolersi di avere il suffragio uni-