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principii generali |
[§ 1] |
cenna semplicemente che studia i fenomeni collo scopo di conseguire il bene dell’umanità1. Seguendo tale via la botanica studierebbe i vegetali, collo scopo di conoscere quali sono utili all’uomo, la geometria studierebbe linee e superficie, collo scopo di misurare i campi, ecc. Principiano, è vero,
- ↑ Nel 1904, G. de Greef dà ancora questa definizione (Sociol. écon., p. 101): «L’economique est cette partie fondamentale de la science sociale qui a pour objet l’étude et la connaissance du fonctionnement et de la structure du système nutritif des sociétés en vue de leur conservation et aussi de leur perfectionnement par la réduction progressive de l’effort humain et du poids mort et par l’accroissement de l’effet utile, dans l’intérêt et pour le bonheur communs de l’individu et de l’espèce organisés en société».
Su ciò c’è da osservare: 1.° È singolare che per definizione si dia una metafora (système nutritif). 2.° L’économique si occupa della produzione dei veleni, della costruzione delle ferrovie, delle gallerie come quelle del Gottardo, delle corazzate, ecc.? Se no, quale scienza se ne occupa? Se sì, tutta quella bella roba è mangiata dalla società (système nutritif)? Che appetito! Santa Lucia conservi la vista alla signora società! 3.° Quello studio è fatto con uno scopo pratico-umanitario (en vue), quindi è veramente definita un’arte e non una scienza. 4.° Si sa che le definizioni non si discutono; perciò dentro non si può includervi teoremi. Il nostro autore ce ne include parecchi. C’è il perfezionamento che si ottiene colla riduzione del poids mort (i capitalisti ne devono fare parte, così sono condannati per definizione), c’è il bonheur commun de l’individu et de l’espèce; col che, sempre per definizione, si fa sparire la difficoltà di sapere quando esiste quella felicità comune, e quando invece l’utile dell’individuo si oppone a quello della specie, o vice versa. E ci sarebbero anche altre osservazioni, ma basta su tutto ciò.