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102 | introduz. alla scienza sociale | [§ 87-88] |
la donna «il diritto all’immoralità». — Il modo di vivere delle ragazze, divenuto ognora più libero, non pone certo ostacolo all’unione irregolare dei sessi; sebbene ciò sia negato da molti che vedono le cose come le desiderano e come impone la fede loro nel «progresso», e non come sono in realtà e come le sanno i ginecologhi, di cui le libere e moderne ragazze sono ottime clienti.
La facilità degli aborti in alcune grandi città moderne fa tornare in mente Roma descritta da Giovenale; ed il pubblico sente senza disapprovare e senza essere disgustato una commedia che, dandone la colpa alla «società», giustifica indirettamente il procurato aborto.
In relazione con tutti i fenomeni notati sta la decadenza della borghesia; la quale decadenza non è altro che un caso particolare di un fatto molto più generale; cioè della circolazione delle parti elette della popolazione.
88. L’esempio della Francia ha un’azione sui sentimenti di popoli, come per esempio l’italiano, che ha con quel paese molte e frequenti relazioni personali ed intellettuali; onde appare una nuova cagione di mutamenti nei sentimenti, cioè l’imitazione.
Nè tale imitazione ha solo luogo tra popolo e popolo, bensì anche tra le varie classi sociali, e tra i vari individui che le compongono; perciò un movimento, nato in un punto qualsiasi di una società, si estende per imitazione; e seguita ad estendersi ove trovi circostanze favorevoli; oppure si spegne se le trova contrarie.
All’imitazione fa riscontro l’opposizione1. Quando
- ↑ Sull’imitazione e sull’opposizione si possono vedere