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CAPITOLO I.
Principii generali
1. Tra gli scopi che può aver uno studio dell’economia politica e della sociologia si possono notare i tre seguenti: 1.° Può quello studio essere una raccolta di ricette che tornino utili ai privati ed alle autorità pubbliche, nelle faccende economiche e sociali a cui intendono. L’autore ha semplicemente di mira quell’utilità, come l’autore di un manuale sull’allevamento dei conigli ha semplicemente per scopo di giovare a chi alleva quelle bestiuole. 2.° Può l’autore possedere una dottrina da lui ritenuta ottima e tale da procacciare ogni sorta di beni ad una nazione od anche all’uman genere, e proporsi egli di divulgarla, a modo d’apostolo, alle genti, per fare queste contente e felici, o semplicemente, come ora suol dirsi, «per fare un poco di bene». Lo scopo è ancora l’utilità, ma è una utilità molto più generale e meno terra a terra. Dallo studio precedente a questo, corre all’ingrosso la differenza che ci può essere una raccolta di ricette e un libro di morale. Questo modo si attenua nella forma, rimanendo sostanzialmente lo stesso, quando l’autore sottointende la dottrina da lui ritenuta migliore ed ac-
Economia politica. - 1. |