suo ingresso e nella sua uscita della cassa, e per iscansare i fori donde potrebbero durante l’abbrustolmento scappare le parti volatili del caffè, conviene ribadire la punta, che serve di coda alla verga nell’attaccarla al centro del fondo della cassa per cui passava, e che l’altra punta sia attaccata nella stessa guisa al centro del fondo opposto, ma armata d’una manovella di legno, fermata in maniera che possa girare sulla punta di ferro cui ricopre, e col mezzo della quale si possa far rigirare il tamburo sopra il suo asse. La verga con tal mezzo, non occupando l’interno della cassa, non avrà l’inconveniente dei fori, ch’essa per lo più vi lascia o alla sua entrata o alla sua uscita dal tamburo, ed i cavigliuoli che si adoperavano per fissare la verga, i quali d’altronde erano soggetti a uscir di luogo, diventano inutili, ed è certo che meno vi sarà di fori nella cassa, meno eziandio si dissiperà