Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
un sogno | 209 |
stituendo il figliuolo ai medici, con voce appena sensibile rispose:
— Sì. —
Quell’E dunque voleva dire:
Permettete dunque che il vostro bambino sia soppresso?
E infatti, un inserviente prese il bambino, aprì un usciuolo nero, posto nella parete della sala e ve lo mise, chiudendo la porticina. Fece scattare una molla, si udì un gemito accompagnato da un piccolo scoppio. Il bambino innondato da una vampa di aria calda a 2000 gradi era scomparso e di lui non rimaneva che un pizzico di ceneri.
La madre, appena aveva pronunziato il suo disperato sì era scomparsa dalla sala, e l’Igeo, triste in volto ma calmo, aveva chiamato:
— Numero 21! —
Maria piangeva e voleva ad ogni costo lasciare quella sala d’orrore, ma Paolo, che pur sapendo come si sopprimessero i bambini inabili alla vita, non aveva mai vo-
Mantegazza. L’anno 3000. | 27 |