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92 | l’anno 3000 |
nel seno tranquillo di un laghetto, dove guizzavano pesci e pesciolini d’ogni colore e nuotavano tranquilli e maestosi cigni, anatre, uccelli acquatici delle più lontane regioni del globo.
Altre fontane erano di stile classico antico, altre barocche con draghi e delfini, che vomitavano l’acqua dalle loro faccie.
Anche il Geiser dell’Islanda era raffigurato in un’altra fontana, dove da massi tondeggianti di agata bionda salivano al cielo cento zampilli d’acqua, che nella notte, illuminati dalla luce policroma dell’elettricità, davano all’occhio una festa di colori, che non si sarebbe saziato mai di ammirare.
Le piante, i fiori, le fontane non erano però l’unico ornamento delle piazze, dove si innalzavano statue di grandi uomini di tutti i paesi del mondo.
Nè le statue erano innalzate a caso; ma ogni piazza era destinata ad illustrare le glorie di un’epoca storica o di un paese. L’elemento storico però predominava sul geografico, perchè gli uomini civili del se-