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58 | Il pensiero nella vecchiaia |
o nei commerci conservano in tutta la vigoria i nervi del pensiero.
È per me uno dei pochi dogmi incontrastati della biologia, che il primum nascens è l’ultimum moriens; e così come nell’uovo fecondato la prima forma che si disegna è l’asse cerebrospinale; così nell’organismo che muore l’ultimum moriens è il cervello, con le sue mille o proteiformi energie.
E il mio dogma non è soltanto vero nel suo complesso e preso nella sua sintesi più larga, ma si afferma nei più minuti particolari.
Ognuno di noi nasce con diverse attitudini, che segnano il sentiero in cui cammineremo per tutta la vita; ma nella giovinezza tutte quante a volta a volta e magari tutte insieme esigono il loro posto al sole.
Il cervello dell’uomo giovane è un giardino, in cui sbocciano nello stesso tempo molti fiori e noi non ci curiamo di vedere quale di essi dia più ricca messe di corolle. C’è tanto da vedere e da ammirare!
Ma più innanzi nella vita i fiori dati