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42 L'amicizia nel vecchio

La natura, spesso più giusta della nostra giustizia togata, non ha mai misurato la gioia col metro del genio ma la dispensa a tutti i cuori onesti e sinceri, che non hanno mai fatto versare una lagrima, nè oltraggiata una virtù.

Tutti coloro che negano la possibilità di un amore platonico, ammettono l’amicizia fra un vecchio e una vecchia, benchè anche in questo caso la circondino di molte reticenze non prive di malizia maligna.

Quei due si amano, perchè hanno ricordi comuni, lontani lontani, ma che vibrano ancora. Chissà, che qualche postuma prurigine faccia loro credere di essere ancora capaci d’amare. Ma non vogliamo malignare: il sentimento che unisce quei due può essere una vera e pura amicizia.

Così dicono i maligni, che pur sono la parte maggiore dell’umanità, quando ve-