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38 L'amicizia nel vecchio


nomeni fisici e biologici. L’intensità è uguale all’estensione, e i pochi amici rimasti al vecchio, i pochi rispettati dalle lotte delle passioni, dal contrasto degli interessi, dalla morte, vivono ancora e son divenuti quasi membra vive del suo organismo.

Avere parecchi e ottimi amici può essere opera della fortuna, ma più di questa ci procura questa grande, questa alta gloria della vita l’avere un cuore largo e generoso, avere un carattere simpatico, tollerante, il saper compatire molto e ammirare moltissimo. Insomma è merito nostro l’aver ottimi amici, e se abbiamo saputo conservarceli attraverso la vita, possiamo andarne gloriosi; più che l’aver colto qualche corona nelle giostre molteplici del circo umano. È una gloria a cui i posteri non daranno monumenti, nè battesimi di vie o di città, ma che ci avrà benedetto la vita e rimarrà negli archivi della famiglia, come titolo onorando della più nobile della nobiltà, quella del cuore.

Se l’amicizia nella giovinezza è uno dei tanti fiori, e diciamo pure dei più belli,