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28 L'amore nella vecchiaia


contemplazioni di una fra le più belle creature. Gli rimangono le innocenti carezze e tutte le svariate adorazioni di un Olimpo, che è ricco di Dei e di Dee più del cielo indostano. E se scrivessi in India e per gli indù potrei a questo proposito discutere e commentare e distinguere, conciliando l’igiene con la morale e facendo camminare a braccetto la voluttà col galateo della penna.

Ma son nato europeo e scrivo per europei, e la mia penna che fu sempre ardita, ma che può vantarsi di non aver mai insegnato ai libertini una leccornia nuova, nè di aver mai rotta una maglia della fitta rete che difende il pudore, s’arresta e tace.

Il medico igenista si accontenta di dire al vecchio:

Non usate mai e poi mai afrodisiaci. Suscitano in voi falsi desideri, vi darebbero false gioie, accorciandovi la vita; facendovi vergognosamente morire fra le braccia dell’etere.

Se vi sorride un desiderio spontaneo, naturale, entrate pure nel tempio, dove