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L'amore nella vecchiaia 19


colla pratica, e ad aggiustarli alla meglio vengono i regolamenti, i commenti e ahimè la densa schiera degli avvocati, vengono gli uomini della toga e vengono i giurati.

Nella pratica della vita abbiamo dunque avuto molti e anche parecchi vecchi, che non hanno rinunziato ai piaceri d’amore, sia perché sono eccezioni ai dogmi e ai numeri scritti nei libri; sia perché con artifizi diversi mantengon viva la fiamma del desiderio, che dovrebbe spegnersi coll’atrofia dell’organo.

Ma lasciamo la scienza e scendiamo al piano della vita.

L’amore coi suoi dolci tormenti e le sue care voluttà non tramonta a un tratto, come il sole all’equatore, ma ha lunghi crepuscoli, che negli organismi robusti e non logorati dagli abusi, rammenta quelli polari. Il giorno non è finito, e la notte è cominciata appena; e questa lotta della luce con le tenebre si fa così lentamente, così insensibilmente, da durar tanto quanto la vita.