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14 | La vecchiaia nel cuore |
dove egli sta è giunto col lavoro onesto, con la vita intemerata.
Egli non ha diritto a minori gioie e a una felicità più incompleta del giovane e dell’adulto. Soltanto, gioie e felicità devono essere diverse in lui, non minori mai.
Ad ogni età un clima diverso, ma fiori sempre e frutti sempre.
Non è men bello l’albero quando ci dà l’ombra delle sue foglie verdi o il profumo dei suoi fiori o il sapore dei suoi frutti.
All’adolescenza le foglie, al giovane e all’adulto i fiori, al vecchio i frutti.
L’albero che non ha nè foglie, nè fiori, nè frutti, non è vecchio, ma è morto. E i vecchi decrepiti sono morti che camminano.
Ed io non voglio la vecchiaia agonia della morte, ma crepuscolo roseo di un sole che tramonta; senza rimpianti e senza dolori.