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6 | La vecchiaia nel cuore |
della civiltà, come è accaduto per la donna, che con lui divide la colpa della debolezza. Il Vangelo di Cristo e quello più universale dell’umanità pietosa ha parlato anche per il vecchio, dandogli un posto al sole. Quando il nerbo dei muscoli non fu più l’unica o la prima delle umane virtù, si trovò che anche nelle teste canute il pensiero è desto e operoso; si trovò che il vecchio non è un parassita della società, ma un membro utile e necessario del grande organismo sociale.
Nel mondo cattolico, il vecchio diventò papa, il rappresentante di Dio in terra.
Nel mondo politico, il Senato ebbe il posto d’onore fra il Re e la Camera dei deputati.
E al letto del malato e nei consigli della famiglia il vecchio fu l’uomo preferito.
Tutta una redenzione fatta in nome della giustizia, della pietà e soprattutto in nome di una più profonda conoscenza della natura umana.
Di qui una lotta fra i crudeli atavismi ereditati dai nostri lontani padri e la pietà tutta moderna per gli infelici; di qui i