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236 Il gerocomio

In tutti i paesi civili abbiamo ospizi per i vecchi poveri invalidi al lavoro e ai quali diamo un letto e quanto basta di pane per non morire.

Ma non abbiamo una casa per i vecchi ricchi, che spesso sono più infelici dei poveri, privi dell’affetto vigile e fido di una compagna, e guardati ad occhio da servi o da nipoti, che ne desiderano e ne aspettano con ansia impaziente la morte.

Questa lacuna della nostra civiltà sarà di certo riempita ed io vorrei avere l’ambizione soltanto di averne suggerito l’idea a qualche miliardario americano; faccia poi il gerocomio per filantropia o per trovarvi una nuova fonte d’industria.

E il mio gerocomio, chi sa che col tempo non diventi una geropoli, la città dei vecchi.

Il gerocomio deve fondarsi in un paese d’aria mite e asciutta e di temperatura possibilmente uniforme. Negli Stati