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Storia di due vecchi felici 213


lui la stima degli amici, le dolcezze della musica, la lettura dei libri prediletti; a lui l’appetito fedele e il sonno tranquillo, l’agilità dei muscoli e l’allegria costante.

Perchè non sarebbe egli ancora felice?

Ed egli lo è, dando a tutti un’alta e grande lezione nell’arte di vivere; di viver felici a ottantadue anni, senza egoismo, senza bassezze e senza una grande fortuna.