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210 Storia di due vecchi felici


E così la simpatia delle belle signore lo ha accompagnato sempre, e anche oggi ho ragione di credere, che Eva non è del tutto morta per lui. Se in amore non è più un artista di cartello, è però sempre un buon dilettante.

Ha viaggiato molto, ha occupato alti posti nella vita consolare e nei negozi delle banche fortunatissimo; per cui potè farsi da sè un’eccellente posizione nella gerarchia del denaro.

E la adoperò per raccogliere con intelletto d’amore un vero museo di arti belle e di rare curiosità, che lascia aperto a tutti e di cui per tanti anni fu egli stesso espositore e cicerone.

Amantissimo della buona società, aprì le sue sale a lieti conviti e a feste splendidissime, raccogliendo il meglio e l’ottimo della città in cui si era stabilito.

Caritatevole e facile soccorritore d’ogni sventura, porse aiuti anche alla scienza: di qui le molte e alte onoreficienze, di cui fu sempre vago e che gli ornano il petto nei dì solenni.

Adora la musica, nella quale è qualcosa