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122 Le grandi virtù e le grandi gioie


sere offeso; cerca la gioia e la vuole piena, festante. Ha molto da fare e non vuol esser seccato. Quando sulla via trova un seccatore o una seccatura, getta l’uno e l’altra da parte; senza badare se il suo pugno abbia fatto male a qualcuno o a qualche cosa.

Non essendo paziente, non è tollerante, nè indulgente; dacchè la tolleranza e l’indulgenza sono figliuole legittime della pazienza.

Il vecchio invece ha imparato con una lunga e spesso dolorosa esperienza che molte seccature sono necessarie condizioni della vita, e che il volerle abbattere con la violenza è lo stesso che dare un pugno ad un tronco, che ci contende il cammino. Il tronco rimane al suo posto e la nostra mano ne rimane ferita o storpiata. E il vecchio si guarda bene dal voler abbattere la pianta, ma la gira, continuando il suo cammino.

Il giovane quando coglie le rose è ben raro che non si punga e non ne abbia insanguinate le mani. Il vecchio coglie le rose e non si punge mai.