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La patologica e la fisiologica 103


e sollevate le labbra, come se sentiste un puzzo; il che vuol dire, che al cospetto degli uomini l’avarizia è fra la cose vituperevoli e ributtanti.

Si può dire libertino, superbo, furbo, avaro, in mille lingue diverse e quindi con mille diversi suoni; ma il gesto che accompagnerà questi aggettivi sarà quasi sempre eguale, rappresentando così quel linguaggio universale che è la mimica, la grande fratellanza umana.

E perchè il consenso di tutti i tempi e la mimica di tutte le faccie umane è andata d’accordo nel flagellare l’avarizia? Perchè fu posta fra i vizi immondi, fra le più basse passioni?

Perchè l’avarizia offende il nostro egoismo, che perdona cento volte più facilmente i peccati d’amore, che anche a noi possono portare o promettere qualche zuccherino.

Perchè il giurì, che è l’inconscia e poco onorevole denudazione della natura umana, condanna il ladro e anche l’assassino, che ha ucciso l’amante della moglie.

L’avaro è per noi un ladro, che ruba