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cioè: farne qualche vestito per me da poter comparire!
— O sentite questa! Siamo senza rientri di sorta, che Dio sa come si va innanzi, e tu, scialona, mel vuoi barattar tra bricciche e briccicòle.
— Me l’ero messo a uscita questo! Tu, che ti rinfagotti nel tabarro, stai benone: dì a me, che della gonnella non mi resta straccio. Devo perder la messa ogni volta, eh?... No, no... questa non la intendo.
— Oooooh! Hai la madia bassa; e a sessant’anni vuoi avere ancora un cert’occhio. Oooooh! sarebbe di quelle da raccontare a veglia!
— Sapete che sa fare costui?.... mangiare e sempre mangiare, senza mai spendere un soldo in biancheria o vestiti; nè anco a comprare un fazzoletto da naso; e da par suo, vedetelo, come se lo soffia colle dita. No no... questa volta non mi lascio sopraffare. E brontolando andò ad aprire il solito armadio, e vi ripose il denaro. La gatta come il lettor suppone, non venne ad inquietarla; poichè il denaro odora agli uomini più che alle bestie.
— Ebbene! fa a tuo modo per ora, avremo agio a discorrerne.