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è alida!... sarà meglio serbarla a domenica: poichè sarà messa a lessare, la si potrà mangiare senza scrupolo.
— Hai ragione, moglie mia; ma devo dirlo? è bella cosa predicare il digiuno a stomaco pieno. Devi sapere che per noi poveri è quaresima tutto l’anno, pei ricchi quando vogliono.
E la vecchia, contenta del raro dono, alzatasi, andava a riporre la salsiccia in un lurido ed affumicato armadio; ma intanto che lo apriva, una gatta nera che allevava contro i topi, levatasi all’odore della ciccia, saltò sopra una cassa che sottostava a quell’armadio; e ora miagolando ed arrampicandolesi alle braccia, ora ustolando, voleva farle comprender di aver fame. E la vecchia a gridare: — Levati di costì micia... ma sempre quel miao!... e due! levati di costì... non mi fare la indiscreta innanzi le persone; chè altrimenti ti butto fuori della finestra!... Bene, capisco sì, ti toccherà la tua parte, giacchè anche tu sei una creaturina di Dio, come noi. Domenica, micia.... basta, micina mia. E tre! non mi far bestemmiare! — Ma poi con una strappata levatasela d’addosso, lesta lesta, ripose la salsiccia, e stava per accostar le imposte;