Pagina:Maltese - Cala Farina.djvu/14


— 9 —

giorni come ha voluto il Signore; diman l’altro mi chiamerà a sè, e tutto è finito. Intanto che vento vi tira? che desiderate da questo povero vecchio, abbandonato dalla fortuna?

— Quand’ero fanciullo la mamma mi divertiva colle sue fole; e ci presi tanto gusto, che anco adulto ne vado matto. Ecco perchè son venuto; e se la vostra donna non se l’avesse a male, vorrei un po’ sentire alcuno dei vostri racconti, che di buoni assai ne sapete, e tanta grazia avete nel dire.

— Altro se permetto! — entrò qui a dire la vecchia — anzi non desidero di meglio; poichè mio marito, stando tutto dì al sereno, conta tante belle cose a una mandata di villani stupidi e ingrati, che gli si aggreggiano intorno appena lo vedono; e a me non m’ha voluto mai dare il piacere di contarmi una storiella qualunque, fosse quella della rana e del bue. Invece quand’è stanco, o torna senza un soldo, se la rifà con me, e con bastonate dove le vanno le vanno.

— Che vi pare? ad ogni suo piacere mi vorrebbe costei seduto a ridire quei miei racconti, tante volte in vita mia ripetuti, che omai mi danno al capo.

— Se questa curiosità — rispose il la-