Pagina:Malombra.djvu/236


— 232 —

razza odiosa. Che male c’è? Gli uomini proibiscono questo e quello. Bravi. Ma con quale diritto? Coloro che Iddio congiunse nessuno divida. Non è così? Presso a poco. Bene, questo è bello, questo è grande. I preti sono stupidi con le loro spiegazioni. Domando se è Dio che mette cotta e stola e borbotta quattro parole per congiungere alla cieca due corpi e due anime. Dio li congiunge prima che si amino, prima che si vedano, prima che nascano; li porta, attraverso tutto, l’uno all’altro! Quelli poi che congiunge l’uomo, ossia le famiglie, un calcolo, un errore, un prete che non sa che cosa si faccia, quelli Dio li divide! Cosa dicevo? quest’amica mia sposò con odio e con disprezzo; passò così!

Slanciò avanti la persona fremebonda e battè col piede a terra con tanta energia che parve a Edith ne dovessero saltar scintille.

S’udì una voce acuta da lontano:

— Signora donna Marina!

Era la voce di Rico. Egli comparve presto, correndo; quando vide la sua padrona smise di correre e gridò:

— Han detto così di far piacere...

Marina gli accennò bruscamente con l’ombrellino di venire avanti.

Egli tacque subito, spiccò altri due salti e giunse ansante, accigliato nella sua gravità di ambasciatore e nella paura di lasciar cadere qualche briciola di messaggio.

— Han detto così di far piacere a venire un po’ più in fretta, perchè è tardi e c’è giù la signora contessa che aspetta.

— Dove sono? — disse Marina.

— Uno è qui vicino che viene incontro a Loro, e gli altri sono nel paese.

Non andò molto che apparve sua Eccellenza Nepo seduto sul suo fazzoletto accanto al sentiero. Si guardava attorno con un’aria sgomentata e si faceva vento con un piccolo ventaglio giapponese. Quando sopraggiunsero