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58 | ricordi delle alpi. |
A cui si rispose: «Esempio alla stoltezza dell’umanità, che giornalmente s’attenta di sfondare il cielo co’ pugni, e punire il mare con la punta del piede!»
In quest’istante, i vivi raggi del sole, in alto, mi richiamarono ai sensi. Mi stropicciai bene gli occhi ridendo, e guardai ansio l’orologio: erano le dieci, e io non aveva sognato più di mezz’ora.
Ma quante cose in così poco tempo!
X.
Arquino.
Formano la terricciuola d’Arquino due gomitoli di case, siti a destra del Màllero, l’un l’altro a poca distanza, sul primo stendersi della montagna. Arquino è una frazione del comune di Sondrio, che dà al capoluogo un centinaio circa di abitanti: la miseria va di pari all’onestà di questi contadini, per cui è difesa alla mendicità il prodotto delle castagne, de’ vini, la coltura de’ gelsi e lo allevamento del bestiame bovino. Sventuratamente la crittogama, malgrado la solforazione delle viti, non ha ancora cessato di tribolare questi figli della gleba, obbligati a molte e molte privazioni e miserie. In quasi