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l'uovo del mondo | 47 |
non d’altro composto che di acque torbide, fangose e agitate da grosse polle bollenti. Poscia, guizzanti a fior d’esse, pesci alati ed immani, balene, foche, orsi bianchi, ch’or nominiamo dalle regioni polari.
E que’ primi massi presero posto fisso formando una superficie estesissima, su cui udivansi fischi, barriti, ululati, abbaiamenti, ruggiti, miagolî, fremiti, muggiti, ragli, nitriti — le voci di serpenti, cocodrilli, elefanti, lupi, cani, leoni, gatti, orsi, tori, asini, cavalli..., che sbucavano a respirare infrenati le prime aure.........
VIII.
Dopo la covatura.
Era il mondo che sorgeva dalle acque, quasi a somiglianza delle fantastiche concezioni del filosofo di Mileto, secondo il quale «il tutto si alimenta dall’umido, lo stesso caldo ne deriva e vi s’intrattiene, e il seme d’ogni cosa è umido. L’acqua, origine della natura umida; e siccome ogni ente ne procede e di quella si nutre, essa è primitivo principio di tutte le cose1.»
- ↑ Enrico Ritter: Storia della Filosofia. — Non vorrei che taluno prendesse queste fantasie con la se-