Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
20 | ricordi delle alpi. |
potersi fregiare dello storico e privilegiato titolo di città.
II.
Povera Teresa!
In questo momento mi trovavo a mezzo la via che, fiancheggiando il monte, guida in brevi passi a Ponchiera, un mucchio di case, ch’è appena al primo inoltrarsi in Val Malenco.
L’aria scherzosa, scuotendo i teneri gambi delle erbe e de’ fiori, spandeva dolce e voluttuosa fraganza; e le copiose acque del Màllero, sonanti nel sottoposto letto profondo, facevano strano contrasto alla mite serenità del cielo e allo spettacolo delle campagne tutte solcate da be’ filari di viti. — Voltomi sulla destra proda della via, fui tocco dal balsamico profumo che ne veniva, e salutai chi lo mandava, sclamando:
Ve’ quanti fioretti |
- ↑ Gabriele Rossetti, Salmodie.