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Ma venne la sera, e la rugiada inumidì le foglie del povero fiore, e penetrandovi a poco a poco, soavemente lo rianimò. Al mattino, la sua corolla, rialzata e rivolta al cielo, sembrava, col dolce suo profumo, voler ringraziare e benedire.


Le lagrime di un’anima buona, che conforti una creatura infelice, la rianimano, come la rugiada il fiore appassito.