Pagina:Maffei - Verona illustrata IV, 1826.djvu/37


notizie generali 31

l’antico intermittere o sia intercedere; cioè impedir l’esecuzione, ed accusare a superior tribunale o Magistrato alcuna terminazion del Minore ch’era principalmente funzion de’ Tribuni. Per lo più però si portano le Parti dal Proveditore al negozio, e l’ordine in ciò è tale. Si propone la materia al Consiglio de’ Dodici, quali con la presenza del Podestà spesso si ragunano: quivi preconsultando, dicesi da ciascheduno il suo parere in voce, e poi si manda la determinazione a partito. Vinta che sia per la maggior parte de’ voti, un altro giorno si strida nel Consiglio de’ cinquanta; cioè a dire si legge dal Sottocancelliere, affinchè ognuno sappia di che si debba trattare la prima volta, e possa informarsi e pensarvi. Il giorno destinato va il Proveditore in luogo eminente, e adduce gli argomenti che possono indurre i Consiglieri a venir nella sua opinione, e a far accettare la sua proposta. Dopo di lui sale nell’istesso luogo il Contradittore, niuna parte potendosi prendere senza che sia da chi è deputato a ciò contradetta. Ufizio di questo è di ricercare quanto può addursi in contrario, e di mettere in vista le opposizioni che si posson fare. Dopo di che torna il Proveditore, e procura di risolverle e di confermare quanto pretende. Nè si vieta a gli altri del numero l’andar a dire l’opinion sua. Finalmente si ballotta, e vince il maggior numero de’ voti, in queste occasioni bell’adito si presenta per chi è felice nell’esporre, e gran saggi si son goduti più volte, o di naturale o di studiata eloquenza.

Molt’altri ufizj si creano dal Consiglio. Due