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notizie generali 15

nell’Italia Sacra non le si dia che il numero di trenta mila. Poche città hanno nella popolazione provato maggior vicende della nostra; poichè ne’secoli anteriori e fin nel 1400 di troppo maggior numero e di mirabil frequenza si hanno riscontri: ma nel principio del 1500 scemò fieramente per la lunga guerra, e anche per contagio. Nel 1595 settanta mil’anime racconta che ci si trovavano Teodoro Monte nelle Livellazioni, benchè gli anni avanti mortalità avesse regnato, e penuria. L’istesso numero di settanta mila trovo registrato l’anno 1612 in una Relazione Ecclesiastica portata a Roma, nella qual però non tutte l’anime eran comprese. Ne’ susseguenti anni venne alquanto degradando, finchè la peste del 1630 tanti in pochi mesi ne rapì e ne distrusse, che non più di ventiseimila persone raccolse in registro, chi si adoprò due anni dopo nel rifacimento dell’estimo.


Genio.


L’indole de’ Veronesi è per lo più vivacissima, ed atta a riuscire in ogni cosa, ma con singolare eccellenza in ogni genere di studio e di lettere, cortese altresì e facile, e sommamente amica del forastiere, che ben tosto si ammette a famigliarità. Chi a dispetto di queste e di moli’altre ottime qualità vuol dirne alcun male, oppone, ma non credo con verità, che gran danni al publico ed al privato qui apportino alcune passioni, che ben sarebbero vergognose, cioè invidia, pigrizia e gola. Op-