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fabriche moderne 133

dica del Vitruvio. Di questo letterato e Architetto, ch'ebbe molto lunga vita, si è già parlato trattando degli Scrittori. Ei fu il primo che por- tasse l'architettura di là da monti, chiamato in Francia da Lodovico XII; secondo fu il Serlio chiamatovi da Francesco I. Fece a Parigi il famoso ponte su la Senna, e vi fece anche il Ponte piccolo carichi di botteghe; opere, dice il Vasari, degne veramente del grand' animo di quel Re, e del maraviglioso ingegno di Fra Giocondo1. E noto il distico del Sannazaro, Jucundus geminum imposuit tibi Sequana pontem, ec. Giulio Scaligero nelle poesie:

          Euclides, et Vitruvius, cui cedere possent;
          Nam geminos posuit pinguis tibi, Sequana, pontes,
          Implevitque alias immensis molibus urbes.

Molt' altre opere architettò in quel Regno, dove lungo tempo si trattenne. Ma trovatosi in Roma alla morte di Bramante, cui era appoggiata la fabrica di S. Pietro, fu fatto a lui succedere in quell'incarico insieme con Raffael d'Urbino e con Giuliano da S. Gallo; dove essendo convenuto rifondarla, perchè minacciava ruina, l'ingegno di Giocondo ebbe adito di manifestarsi. In Venezia avendo considerato, come le lagune erano in punto d'interrarsi fra poco, ne diede

  1. I ponti che fece a Parigi sono il Pont Notre Dame ch'entra nell'Isola, e le petit Pont che n'esce. A questo fu messo il distico inetto attribuito al Sanazaro. — Il Pont Notre Dame fu principiato nel 1507. Il Ponte Nuovo fu cominciato nel 1578 sotto Enrico III, finito nel 1606. Regnier, let. 8: que le Pont neuf s'achève. Forse quei di Giocondo furono i primi di pietra.