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fabriche moderne 129

sostenuto da sei colonne, che reggon prima un piano di bel marmo antico, sopra il quale sta la grand’arca tutta istoriata. L’essersi serviti nell’uno e nell’altro di questi mausolei di due sì gran pezzi di preziosi marmi ed antichi, non tanto fu per magnificenza, mentre restan coperti e quasi nascosti, quanto per sicurezza, attesa la maggior durezza e consistenza de’ marmi orientali e oltramarini. I capitelli hanno la prima mano di belle foglie Corintie, ma si devia nel rimanente. Sei altre colonne reggon l’altissimo fastigio, nella cima del quale fa bella mostra lo Scaligero a cavallo. Il tutto è così operosamente ornato e con tanta spesa lavorato, che di maniera Gotica, come suol chiamarsi, difficilmente si troverà cosa più nobile e più bella. L’iscrizione è intorno nel fregio, ed è già stata publicata con l’altre da più d’uno de nostri, ma senza avere avvertilo ch’altra ve n’ha nel primo e più basso listello col nome dell’artefice. Hoc opus sculpsit, et fecit Boninus de Campigliono Mediolanensis Diocesis. Serra intorno un recinto di marmo rosso pur in sessangolo con sei pilastri, sopra quali i soliti tabernacoli quadrati con statue di Santi che fecero profession d’armi. È notabile anche il serraglio e cancello di ferro con l’armi della Scala, perchè lavorato con tal vaghezza di disegno a fiorarne, che poco di più potrebbesi aspettare dalla bizarria moderna.

Finalmente nel secolo del 1400, ripigliato con fervore il coltivamento delle Greche lettere e de’ buoni studj, anche l’architettura