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fabriche moderne | 125 |
MERAVEIAR TE PO LETOR CHE MIRI
LA GRAN MAGNIFICENCIA EL NOBEL QVARO
QVAL MONDO NON A PARO
NEAN SEGNOR CVM QVEL CHE FE MEVZIRI
O VERONESE POPOL DA LVI SPIRI
TENVTO EN PACE LA QVAL EBE RARO
ITALIAN. NEL KARO
TE SATVRO LA GRAZIA DEL GRAN SIRI
CANSIGNORO QVEL CHE ME FECI INIRI
MILLE TRECENTO SETTANTA TRI E FARO
PO ZONSE EL SOL VN PARO
DE ANNI CHEL BON SIGNOR ME FE FINIRI.
Po per puoi dissero i Veronesi, perchè doveano in latino pronunziar solamente la prima sillaba di potes. Per quaro intendi lo spazio quadrilungo del ponte: quara chiamasi fino in oggi nel contado il tratto di simil figura contenuto fra due filari di viti: quarto usavasi per quadrato, e quarro per quarto usaron già qualche volta anche i Toscani. Qual è scritto in vece di Ch’al, secondo l’antica pronunzia Latina. Per Meuziri forse intende Osiri. Caro per carestia, o per penuria dissero i buoni Antichi, e si trova in Dante e in Giovan Villani: più voci del nostro dialetto confrontano col Toscano antico.
Ma più degli altri è da osservare il ponte del Castel vecchio, per poter dire daver veduto forse forse il maggior arco del mondo; tanto più mirabile, quanto che a proporzione non molto s’alza, ma si distende ampiamente per lungo, con istupore dell’occhio che d’appresso il rimira. Il suo disegno si è usato per