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118 capo terzo antichità cristiane

Sant’Apostoli, ch’è pur nel Ritmo, mostra nelle muraglie l’istesso modo di S. Zenone in Oratorio. Degna singolarmente di visita è la Chiesa sotterranea di S. Fermo maggiore, dalla quale si denominò negli antichi tempi la porta della città ch’era prossima, e nella quale fin da’ tempi del Re Desiderio si custodisce e si venera il sacro deposito dell’ossa de’ SS. Martiri Ferino e Rustico. Finalmente un de’ luoghi da non dimenticar senza dubbio dal forasti ere, sarà S. Maria Antica*. In questa Chiesa fu solennemente dedicato l’Altare dal sommo Pontefice Alessandro terzo l’anno 1177 con intervento di quindici Cardinali, e del Marchese che avea tutta la provincia, cioè la Marca Veronese in governo. Tanto si legge nella lapida che per memoria fu incisa1*. Fu poi consecrata la Chiesa cent’anni dopo da Gotifredo Patriarca d’Aquileia, come per altra iscrizione. Fuor di questa Chiesa e nel cimiterio suo ebbero sepoltura la maggior parte degli Scaligeri, che di Verona e di molt’altre città fur Signori: ma de i superbi lor monumenti si parlerà nel seguente Capo.

  1. Questo periodo è cancellato con un tratto di penna, e dicontro in margine si legge: È falsa e ridicola. Vedi la critica che ne ho fatta. — (Gli Editori).